Scaffalature di Pietro Termanini
1760c.
Modena, Archivio di stato
L'arredo - progettato quando l'Estense, che ha ancora sede nel palazzo ducale, si apre al pubblico - verrà portato dopo l'Unità nel Palazzo dei musei.
Palazzo dei musei
1890-1900
Foto Sorgato
Nel 1880 Estense e Universitaria trovano un'unica sede nel Palazzo dei musei, insieme alla Galleria estense e ai musei civici.
Quelle di Sorgato sono le prime testimonianze fotografiche della biblioteca fine Otto - primi Nove.
Sala Campori
1890-1900
Foto Sorgato, Archivio BEU
Subito dopo il trasferimento nel Palazzo dei musei, la biblioteca si estende soprattutto lungo il fronte prospiciente piazza Sant'Agostino.
La sala mostra dell'epoca, molto più piccola dell'attuale, aveva gli arredi in legno.
Sala mostra
1960c.
Archivio BEU
Subito prima dell'intervento degli anni '60, la sala, ampliata sin da prima della guerra alle dimensioni attuali, mantiene ancora arredi in legno. Si intravede la porta blindata di Sala manoscritti.
Sala di lettura pubblica
1890-1900
Foto Sorgato, Archivio BEU
Alla parete, il ritratto sembra quello di Umberto 1.
Sala di lettura
1939
Da "Accademie e biblioteche"
Gli abat-jour sui tavoli sono simili a quelli di inizio secolo. Sedie e tavoli sono gli stessi.
Sala di lettura
1950-1960
Archivio BEU
Da notare l'intervento di stampo razionalistico sull'arredo: sostituzione di tavole e sedie con altri più lineari, sostituzione delle lampade da tavolo con lampadari a soffitto, eliminazione di molte scaffalature, comprese quelle addossate ai pilastri.
Sala riservata
1890-1900
Foto Sorgato, Archivio BEU
Appaiono i primi lampadari, ancora a gas.
Sala consultazione rari
1939
Da "Accademie e biblioteche"
La Sala si sposta nell'attuale posizione. La ristrutturazione mira a una maggiore luminosità, anche ripensando gli spazi. Da notare le diverse scaffalature, più capienti, e le balaustre del ballatoio, che perdono la curvatura belle époque. I lampadari sono ora elettrici.
Sala consultazione rari
1960c.
Archivio BEU
Subito prima dell'intervento degli anni '60, la sala mantiene in sostanza l'aspetto del periodo prebellico, anche se i calamai metallici sono stati sostituiti da quelli più moderni in vetro.
Sala riviste
1890-1900
Foto Sorgato, Archivio BEU
Sulla parete di fondo, il ritratto di Umberto 1.
Sala cataloghi
1890-1900
Foto Sorgato, Archivio BEU
Sulla parete, sopra le lapidi che narrano le vicende della biblioteca, un grande stemma dei Savoia.
Sala cataloghi
1946-1960
Si sposta il banco per il personale e appaiono cassettiere a isola in legno. Le lampade sui mobili e alle pareti vengono sostituite da lampadari a navetta. Cambia anche il riscaldamento, e i nuovi termo sono a vista, mentre sopra le lapidi scompare il grande stemma sabaudo. Dalla parete di fondo non si accede più, come in precedenza, alla Sala riviste, ma, come ancora adesso, alla Sala mostra.
Sale dei libri
1890-1900
Foto Sorgato, Archivio BEU
Stipiti e architravi, nonostante il trasferimento da Palazzo ducale, sono in squadra.